Il termine iniziale per le domande sarà non prima del 20 settembre mentre il termine finale dovrebbe essere fissato al 30 novembre 2022.
Scongiurato un eventuale “click day” per l’indennità di 200 euro per autonomi e professionisti in quanto, da un approfondimento effettuato, le risorse stanziate sarebbero capienti rispetto alla platea dei beneficiari e di conseguenza dovrebber non sussistere il rischio che alcuni lavoratori autonomi/professionisti – in possesso dei requisiti – rimangano esclusi dal bonus. Questo è quanto si può apprendere da un comunicato diffuso giovedi 8 settembre dalla Associazione degli Enti Previdenziali Priviati a seguito di un incontro tecnico tenutosi mercoledi 7 settembre tra INPS e le Casse di Previdenza Private relativamente alla applicazione del decreto attuativo dell’articolo 33 del DL 50/2022 non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo infatti che l’articolo 33 isitutisce un apposito Fondo destinato a finanziare il riconoscimento – in via eccezionale – di una indennità una tantum per l’anno 2022 ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps o agli Enti previdenziali privati.
Ricordiamo inoltre che i requisiti fondamentali sono: 1) non aver fruito della stessa indennità come lavoratori dipendenti o pensionati (articoli 31 e 32 del DL 50/2022) 2) aver percepito nel periodo di imposta 2021 un reddito complessivo non superiore ad euro 35.000, si precisa che dal reddito sono esclusi i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della abitazione principale, le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata; 3) ulteriore requisito di accesso attiene al versamento della contribuzione: è infatti necessario aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del DL 50/2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta.
I lavoratori autonomi/professionisti saranno tenuti a presentare apposita domanda all’INPS o alla propria Cassa di Previdenza, i quali dovranno verificare la regolarità ai fini della attribuzione del beneficio.
Inizialmente era stata ipotizzata la data del 15 settembre come giorno di inizio per la presentazione delle domande. Tuttavia, considerando anche che il decreto non è ancora stato pubblicato, tale data appare alquanto poco praticabile.
Per questo motivo la data è stata spostata in avanti di almeno 5 giorni, inoltre ci sarebbe anche una data entro la quale le domande dovranno essere presentate ed è quella del 30 novembre 2022. Tale data sarebbe perentoria e pertanto le domande presentate oltre il termine del 30 novembre sarebbero irricevibili.
La data del 30 novembre sarebbe stata individuata anche perchè è il termine ultimo per l’invio del Modello Redditi all’Agenzia delle Entrate, conseguentemente il lavoratore autonomo/professionista potrà presentare domanda con maggiore certezza con riferimento al requisito reddituale.
Attenzione pero’ che se anche le risorse stanziate (600 milioni per il 2022) sono state ritenute sufficienti per garantire a tutti i potenziali destinatari l’indennità da 200 euro, si ricorda che comunque l’Inps e le Casse professionali sono tenute a procedere all’erogazione dell’indennità in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’ammissione al beneficio e delle risorse finanziarie disponibili.