La dichiarazione di intento illegittima porterà lo scarto del documento elettronico
Dal 1° gennaio 2022 nuove regole di trasmissione telematica dei dati delle operazioni transfrontaliere in sostituzione dell’esterometro e utilizzo di appositi campi del tracciato Xml per comunicare le informazioni relative alle lettere di intento ricevute.
Ricordiamo che in data 29 ottobre, con due distinti provvedimenti, l’Agenzia delle Entrate ha individuato le modalità operative di compilazione delle fatture elettroniche cui i soggetti passivi dovranno attenersi per far fronte agli adempimenti richiesti.
Per le dichiarazioni di intento si dovranno inserire obbligatoriamente sia il numero di protocollo della dichiarazione ricevuta composto da due parti, la prima di 17 cifre e la seconda da 6 cifre, che il riferimento alla data di ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. In questo modo l’eventuale invalidazione delle dichiarazioni di intento ritenute illegittime comporta lo scarto della fattura del fornitore che riporti l’indicazione di intento illegittima.
Inoltre dal 1° gennaio 2022, i dati delle operazioni verso e da soggetti non stabiliti in Italia andranno obbligatoriamente inviati utilizzando il tracciato Xml della fattura elettronica.
Le operazioni passive estere, soggette ad autofattura o ad integrazione, andranno inviate utilizzando i tipi di documento TD17, TD 18 e TD 19 entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricezione del documento o di effettuazione dell’operazione.
Ciò comporterà in primo luogo la necessità di rivedere i meccanismi di contabilizzazione e gestione delle fatture passive, al fine di rispettare la tempistica di invio dei dati. In secondo luogo, si dovrà intervenire sui tracciati Xml generati, compilandoli con i dati richiesti ed indicando obbligatoriamente la propria partita Iva in qualità di cessionari /committenti pena lo scarto del documento .
Lo Studio offre assistenza e supporto ai tutti coloro che intendano avere maggiori informazioni in merito.